Gianpietro Bevilacqua, fotografo
intervistatori: che genere di sentimenti, di trasporti si hanno
verso il fotografare?
Bevilacqua: passione .. la passione per la fotografia posso dire che
l’ho sempre avuta … se ricordo bene la prima machina fotografica mi fu
regalata all’età di 8 o 9 anni … adesso che ne ho 37 conservo ancora quel
regalo perfettamente funzionante… all’inizio erano solo foto comuni …
soprattutto compleanni di parenti, amici .. ricordi di qualche gita, di vacanze
al mare con mamma e papà… e per quelle cose la macchina funzionava abbastanza
bene … anche se certe foto non
riuscivano del tutto … molte erano sfuocate, l’immagine era mossa .. non
parliamo poi di quelle con il piccolo flash incorporato per il quale il soggetto
era sempre o troppo vicino o troppo lontano …
spesso dovevo cestinare l’intero rullino!
…
interv: quando avvenne il salto, l’evoluzione?
Bevilacqua: con l’acquisto della mia prima reflex le cose
cominciarono a migliorare anche grazie ad un primo piccolo corso fotografico …
la mia passione fotografica cominciò a consolidarsi…. ovvio che c’erano molte cose ancora da migliorare ma
cominciai a vedere i primi buoni risultati .. poi venne il successivo acquisto
di un paio di buoni obiettivi per la Yashica … lo zoom e il grandangolo mi
hanno aiutato a valutare meglio le regole
fondamentali della prospettiva nella fotografia.
interv: oltre alla fotocamera e agli obiettivi nuovi cos’altro ti
aiutò nella maturazione creativa?
Bevilacqua: un corso fotografico alla Fotoricerca Marzotto .. grazie
a persone esperte lì ho imparato tecniche e accorgimenti per fotografare e ho
capito cosa si può fare … prima non lo ritenevo possibile … con la macchina
fotografica .. per cui oggi disponendo di un’attrezzatura di ottimo qualità
mi sono avvicinato ad un livello quasi professionale anche addirittura alla
fotografia di matrimonio e di ritratto
interv: … si dovrebbe sempre puntare ad arrivare a creazioni
personali?
Bevilacqua: da alcuni
anni ho intrapreso la strada sia della fotografia in bianco e nero sia del ritocco
fotografico tramite personal computer con successiva stampa su carta fotografica ..
interv: … per questa esposizione quali saranno le tue opere
proposte?
Bevilacqua: alcune immagini in bianco e nero dei parchi nazionali
d’America scattate durante il mio viaggio negli Stati Uniti nell’agosto 2001
… sono convinto che anche le fotografie paesaggistiche possono essere per me
un buon biglietto da visita .
interv: .. ma in conclusione perché fotografi?
Bevilacqua: perché intanto mi piace … mi piace perché riesco il
più delle volte a impressionare nella pellicola qualcosa che non tutte le altre
persone riescono a vedere nella stessa maniera e poi cerco di dare ad ogni
soggetto, un paesaggio ecc, una mia interpretazione personale soprattutto per
quanto riguarda le foto di matrimonio.